Thursday, March 4, 2010

one week in mel-burn

Son passati solo due giorni da quando siam tornati a Singapore, eppure Melbourne mi manca già. Partiamo da Singapore la sera e viaggiamo tutta la notte (il volo è di circa 7 ore). La Emirates airways è una bomba. Lo schermino in fronte a te ti offre di tutto. Dai videogame a più di duemila film, anche in italiano! e ovviamente le Hostess hanno il famigerato foularino che parte dal cappello e arriva fino al collo. E comunque non sono così gnocche come le brouchure dipingono, una bugia grande quasi come il sorriso dei sofficini. Arriviamo a Melbourne alle 8 di mattina e appena scesi dall'aereo sole caldo e vento fresco ci accolgono nei migliori dei modi. Appena usciti dall'aeroporto Andrew e Vinny, due ragazzi gentilissimi di Acclaim Mag, sono venuti a prenderci in aeroporto per portarci in albergo insieme a Mr. Jeff Staple (!!!). L'albergo si trova nella zona di St. Kilda, una zona bellissima a due passi dalla spiaggia e dal mare.
Posati i bagagli, ci riprendiamo due secondi e poi la prima colazione made in Australia. Il primo giorno lo spendiamo nella location (una fabbrica abbandonata: stupenda!)
dove si è tenuto Buffet, un tradeshow sullo streetwear. SupClothing crew è stata invitata a parlare della propria esperienza all'interno di uno dei forum. Esposta la merce, ci dirigiamo nel centro della città per accanirci sullo shopping, ma in australia i negozi chiudono tra le 5 e le 6 di pomeriggio. Da pazzi. Vi dirò.. lo shopping nulla di che, ma la città è troppo bella!
Il giorno dopo si è tenuto il launch party, in un'altra location sempre bellissima ma faceva un caldo estremo! Ci siamo dunque spostati in un altro locale con i ragazzi di deep surface, super simpatici e super sbronzoni! i giorni passano tra Buffet e uscite serali...Sabato sera ecco che ci dirigiamo in un locale chiamato Favela, molto bello e ovviamente i miei SG boys hanno dato il meglio di sé aka birre a gogo per tutti. Come si fa a non adorarli.. quella sera ho anche avuto il piacere di conoscere Mr. Frank Liew. Un ragazzo davvero in gamba, che ti fa capire che dietro le sue faccende non c'è solo aria fritta, il background culturale c'è e io lo rispetto e ammiro per questo. La Domenica ultimo giorno per il tradeshow, eravamo tutti zombie e Jacky ha tenuto il suo discorso al forum. La sera altra uscita, altra birra, altre chiacchere. Lunedì mi sono presa del tempo e mi son fatta un giretto per la città da sola, ho visitato il luna park, il museo (dove ho visto opere di Bill Viola, Yayoi Kusama e un'esposizione bellissima di Ron Mueck), una passeggiata lungo il fiume, un caffè in Federation Square...
Ecco che si fa Martedì ed è il giorno del ritorno...via all'aeroporto, altre 7 ore di volo. Ma il ritorno è stato a dir poco esilarate. Accanto a me un membro del parlamento Afgano con la parlantina facile. Si è scolato 4 bottiglie mini di vino rosso prima di sprofondare in un sonno pesantissimo. Beh sono riuscita a farmi promettere hotel a 5 stelle, macchine di lusso e cibo in quel di Dubai... tutto gratis. Basta mandargli un'e-mail. Non lo farò mai, ma è divertente pensarlo. Ora mi trovo qui, nella mia stanza a singapò, a sognare Melbourne e il vento fresco, prendendo antidolorifici e respirando grazie all'aria condizionata. Ad ogni modo continuo ad amare Singapore, nonostante tutto.

1 comment:

  1. ti sveglia a scrivere qualcosa ke n so ke leggere? o ti devo far schiacciare dal lottatore di sumo?

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